Mario De Marco: per la storia della massoneria a Taranto

di Gigi Montonato

Col volume Per la storia della massoneria a Taranto (Lecce, Edizioni FdM, 2019) Mario De Marco completa il quadro della massoneria di Terra d’Otranto, intendendo le tre provincie di Lecce, Brindisi e Taranto. Va detto, riprendendo le avvertenze dell’autore, che la storia della massoneria jonico-salentina è di difficile ricostruzione per via delle tante falle che s’incontrano nella ricerca dei documenti. “Molte carte documentarie – scrive De Marco – sono state distrutte dalle famiglie che non poche volte hanno ignorato l’appartenenza dei loro cari alla Libera Muratoria, spesso addirittura vergognandosene per i noti pregiudizi ancora in voga”.

Dallo studio di De Marco tuttavia emergono alcune linee di ricerca storiografica d’interesse locale ma anche nazionale. La storia della massoneria non è mai una storia settoriale, in quanto i suoi affiliati sono personaggi pubblici, a volte con incarichi importanti nel mondo della politica, dell’economia e della finanza. Si scoprono così nel libro di De Marco gli intrecci delle varie Logge con le vicende della Rivoluzione Napoletana del 1799, coi moti carbonari e mazziniani, col contributo dato dai massoni al processo risorgimentale italiano e in ultimo con le vicende golpiste, o tali presunte, della seconda metà del secolo scorso in Italia con la Loggia P2 di Licio Gelli.

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