di Fedinando Boero
La Commissione Europea lancia le misure per il Nuovo Patto Verde voluto da Ursula Von Der Leyen e centinaia di miliardi, forse migliaia, saranno investiti (non spesi: investiti!) in questa direzione. L’Europa diventerà il primo continente al mondo a disegnare il proprio sviluppo secondo criteri di sostenibilità e di cura per l’ambiente.
Sarà una decisione di sinistra o di destra? Purtroppo né la destra né la sinistra hanno mai avuto grandi idee nei confronti dell’ambiente e hanno invece abbracciato visioni del mondo che, in un modo o nell’altro, portavano all’erosione del capitale naturale.
La terza via alla gestione del nostro vivere quotidiano prevede l’armonia con la natura e lo sviluppo di modi di vivere che non deteriorino l’ambiente. Purtroppo abbiamo dovuto arrivare a situazioni estreme per riuscire a capirlo, con gli oceani mai stati così caldi, l’Australia che brucia, le specie che si estinguono, le migrazioni innescate da carestie e siccità dovute al cambiamento climatico, inondazioni. Da Papa Francesco a Greta, pare che persone influenti siano riuscite a dar voce a quello che chi si occupa di ambiente dice dai tempi di Malthus, cioè dal ‘700: non possiamo pensare di crescere all’infinito, e la crescita del capitale economico si paga con la decrescita del capitale naturale. Almeno nel modo in cui la crescita economica è stata concepita fino ad ora.