di Pietro Giannini
In continuità con l’anno scorso, l ‘8 e il 10 febbraio prossimi si terrà presso l’Università del Salento la V Giornata mondiale della lingua ellenica. Nata da un’idea di Ioannis Korinthios, l’iniziativa è stata fatta propria dal Parlamento greco e gode del patrocinio dell’UNESCO; in Italia è sostenuta dal MIUR, dalla Federazione delle Comunità Elleniche, dalla Società Filellenica Italiana e dall’Ambasciata di Grecia. Come l’anno scorso, la manifestazione è organizzata, oltre che dall’Università (promotori Adele Filippo, Alessandra Manieri, Saulo Delle Donne), dalla Comunità Ellenica di San Nicola di Myra di Brindisi (Presidente Maria Theodoridou) e dalle Comunità della Grecìa salentina (referenti Francesca Licci, Salvatore Tommasi).
Il tema proposto quest’anno è La lingua greca nello spazio e nel tempo: tema di ampio respiro che evidentemente vuole illustrare la presenza della lingua greca non solo nei vari momenti della storia occidentale (e mondiale) ma anche in vari ambiti geografici sia antichi sia moderni.
Le manifestazioni si articolano in tre momenti.
L’8 febbraio una “Giornata di studio” (che avrà luogo presso il Complesso Studium 2000, Via Valesio) illustrerà lo sviluppo diacronico della lingua (e della letteratura) greca con relazioni di studiosi che toccheranno vari momenti della Grecità: classica (Carmine Catenacci), cristiana (Antonio Cacciari), bizantina (Enrico Maltese), neogreca (Filippomaria Pontani), salentina (Marcello Aprile).