di Luigi Marrella
Una tappa tutt’altro che ordinaria degli studi sulla figura di Sigismondo Castromediano è il volume Tra realtà storica e finzione letteraria. Studi su Sigismondo Castromediano, uscito nel luglio 2019 (Pensa, Lecce), promosso dal Centro Studi “Sigismondo Castromediano e Gino Rizzo” di Cavallino (LE) e curato da Antonio Lucio Giannone, presidente dello stesso “Centro Studi”. Questo volume proietta finalmente il duca di Cavallino in una dimensione nazionale e, grazie al contributo di alcuni studiosi stranieri, anche internazionale, «sottraendo in tal modo Castromediano, una volta per tutte, da quel ristretto ambito provinciale in cui è stato spesso confinato» (Giannone).
Ma, bisogna dirlo subito, tutto questo non sarebbe stato possibile se, in questi ultimi anni, non si fossero verificate alcune condizioni oggettivamente determinanti. Ne segnalo solo due, ma di grande rilievo. La prima è l’eccezionale attività pubblicistica del “Centro Studi” che, attraverso due collane (“Volumi” e “Quaderni”), sulla figura di Castromediano e dintorni ha dato vita – dal 2010 ad oggi – a sei pubblicazioni di ottimo livello (autori: R. D’Arpe, G. Rosato, A. Laporta, A.L. Giannone, F. D’Astore, M.A. Marcellan), segnalate sul risvolto di copertina del libro in esame.
La seconda condizione rinvia a quello che è stato il vero punto di partenza: «Tutto ha avuto inizio con il Convegno nazionale “Sigismondo Castromediano: il patriota, lo scrittore, il promotore di cultura”, svoltosi a Cavallino dal 30 novembre all’1 dicembre 2012, che ha rappresentato una svolta negli studi su questo personaggio» (Giannone). Promosso allo scadere del bicentenario della nascita, avvenuta il 20 gennaio 1811 a Cavallino, dove egli morì il 26 agosto 1895, il Convegno ha visto la pubblicazione dei suoi Atti nel 2014 con la cura di A.L. Giannone e F. D’Astore (Congedo, Galatina). Essi – grazie ai contributi di E. Paccagnini, A.L. Giannone, F. D’Astore, M.A. Marcellan, S. Coppola, E. Filieri, P.A. Vetrugno, A. Scardicchio, M. Leone, R. D’Arpe, A. Laporta, G. Montonato – hanno suscitato interesse fra gli studiosi che, a loro volta, hanno prodotto accurate recensioni su riviste prestigiose, non solo in Italia, ma anche all’estero; insomma, un’operazione «da cui è partita… una vera e propria Castromediano-Renaissance» (Giannone).