Nato a Bari nel 1914, da genitori leccesi, Bodini trascorre a Lecce l’infanzia e l’adolescenza. Soffocato dall’ambiente leccese, insofferente all’atmosfera della provincia, scappa da questa città per proseguire gli studi a Firenze, dove si laurea in filosofia. Ma, anche se fisicamente lontano, il Sud gli resta nel sangue e nel pensiero. Bodini torna nel Sud da cui era fuggito e inizia a collaborare alla rivista Vedetta Mediterranea e a pubblicare le sue prime poesie su Letteratura. Trascorre, poi, due anni in Spagna, luogo in cui comprende che il Sud non è solo entità geografica. Esiste il Sud interiore, intimo, dimensione fantastica che decide di porre al centro del proprio universo letterario. Il Meridione di Bodini è quello dei cieli sanguigni all’ora del tramonto “da bestia macellata”, è quello degli ulivi, della luna e del basilico, è la terra in cui “la luce pare di carne cruda”. In una sorta di panismo, il poeta diventa tutto quello su cui il suo sguardo si posa, ed è “ulivo e ruota d’un lento carro, siepe di fichi d’India, terra amara dove cresce il tabacco”. Il Sud di Bodini è una condizione interiore in cui la letteratura si congiunge con la realtà, la fantasia si insinua nelle zolle di terra, nelle case dai muri di tufo arsi dal sole; è il Sud delle processioni di santi, dell’odore di agrumi e del vento di scirocco che fanno da palcoscenico ad un profondo senso di intimità che si disperde in “una grande pianura”.
Ricerca
Categorie
Archivio 2017/2025
Gli articoli
-
Articoli recenti
- Come nacque il Museo civico archeologico di Lecce, oggi Museo “Sigismondo Castromediano”
- Conferenza di Rosario Coluccia, La cultura medievale nel Salento – Galatina, 6 febbraio 2025
- Luigi Latino, La linea quasi dorata
- Manco p’a capa 239. Che fare? Dobbiamo copiare i Cinesi
- “Mi sono spremuto/fino all’ultima stilla/per crescermi Uomo”
- Mario Marti a 10 anni dalla scomparsa. Testimonianze – Lecce, 4 febbraio 2025
- La tomba monumentale di Caterina De Franceschi (?- 1405) nella Basilica del Santo a Padova
- Giovanna Romano e la poesia
- Carteggio Mario Marti – Gianluca Virgilio 9. Sul Novecento letterario salentino
- L’exilé et le citoyen
- Gaetano Minafra, Arte contemporanea 9. Vecchietta seduta in poltrona
- Michele Gambino, La vita come un taccuino
- I resti di Babele 17. Vittore Fiore l’interprete del Sud e dell’Europa
- Inchiostri 142. Saline
- Carteggio Mario Marti – Gianluca Virgilio 8. Invii e inviti