di Adele Errico
“Questa strada sbilenca, traballante/ fu dunque la mia pelle, / pietre e lastrici umani/ di cui m’entrò nel sangue/ l’odore e la gaia tristezza”. Dalla strada sbilenca e traballante, Via De Angelis (oggi Via Carlo Russi), parte un percorso alla riscoperta della Lecce di Vittorio Bodini, uno dei maggiori poeti salentini del Novecento, della città descritta nelle sue poesie, impressa nei suoi occhi. “Questa è la mia città./le mura le avete già viste:/sono grigie, grigie./Di lassù cantavano/gli angeli ne Seicento,/tenendo lontano la peste/che infuriava sul Reame”. Così scriveva in una delle sue poesie. L’iniziativa è di Alessandro Cannavale, ricercatore ed appassionato cultore della poetica bodiniana, poi formalizzata, lo scorso ottobre, in una proposta del consigliere Gabriele Molendini all’Amministrazione comunale. L’iter di attuazione del percorso ha inizio con la realizzazione di una targa che riporti la storia della toponomastica di via Carlo Russi, ricordando il nome con cui è celebrata nella poesia di Bodini “Via De Angelis”. Le tappe del percorso saranno sia virtuali – attraverso l’accesso su “Visit Lecce”, il portale turistico della città – sia concrete attraverso una passeggiata per raggiungere i luoghi che celebrano la memoria del poeta: da Via Carlo Russi al convento delle Scalze, alla sua tomba presso il cimitero monumentale, al murale realizzato da Cheko’s Art in via Taranto. Per ciascuna tappa ci sarà una targa che riporterà un QR code, attraverso il quale cittadini e turisti, potranno ascoltare le poesie e le notizie riguardanti il luogo visitato. Il progetto, con la collaborazione dell’Assessore Cicirillo e del Vice Sindaco Delli Noci, è già in fase di realizzazione. Con il sostegno del “Centro Studi Vittorio Bodini” l’attuazione del percorso è prevista in occasione del cinquantesimo anniversario – che ricorre quest’anno – della scomparsa del poeta.