di Gigi Montonato
Per la sua messa fuori ruolo colleghi e sodali di Mario Spedicato, docente di Storia Moderna in ultimo presso l’Università del Salento, gli hanno fatto omaggio di una collettanea in due corposi tomi dal titolo vagamente evocativo di atmosfere monastico-corporative: “La Compagnia della Storia. Omaggio a Mario Spedicato” (Lecce, Grifo, 2019, pp. 1097). Titolo che ben si spiega, ove si consideri l’impegno ultraquarantennale dell’Omaggiato nel fare ricerca storiografica prevalentemente di tema ecclesiastico-religioso per cogliere apporti e ricadute nel processo riformistico più generale, dalla società di antico regime alla moderna.
Il primo tomo (pp. 586 + XIV) ha per sottotitolo “Istituzioni ecclesiastiche e poteri tra centri e periferie dell’Europa mediterranea” ed è a cura di Francesco Dandolo, Alberto Marcos Martín e Gaetano Sabatini, rispettivamente delle Università Federico II di Napoli, di Valladolid e di Roma Tre, che firmano insieme la Presentazione. Si divide in due parti: 1, Tradizione e processi riformatori nella storia delle istituzioni ecclesiastiche; 2, Strutture politiche e dinamismi sociali dall’Antico regime alla modernità.
