L’Università del Salento ricorda Mario Marti

Marco Leone ha parlato di Marti maestro dell’italianistica, ripercorrendo il cammino del critico letterario dal crocianesimo alla filologia integrale; Valter Puccetti si è intrattenuto sul Dante di Mario Marti, evidenziandone le tappe critiche e i rapporti con i grandi dantisti del Novecento; Beatrice Stasi ha trattato il tema Mario Marti leopardista, altro importante aspetto della ricca produzione critica di Marti, a cui egli era molto legato per aver fatto la tesi di laurea sul poeta di Recanati con un maestro della critica letteraria novecentesca Luigi Russo. Rosario Coluccia ha ricordato Mario Marti e la letteratura italiana dei primi secoli, uno dei grandi contenitori della produzione martiana; Antonio Lucio Giannone ha ripercorso l’impegno critico e storiografico di Marti e ne ha ricordato le più significative lezioni, in primis “Dalla Regione per la Nazione”: il Salento letterario di Mario Marti, richiamando non solo il metodo ma anche l’ideologia del grande studioso salentino, puntualizzando autori ed opere.

Mario Spedicato, docente di storia moderna e presidente della sezione leccese della Società di Storia Patria per la Puglia, che negli ultimi tempi aveva avuto con Marti un forte legame di amicizia e di collaborazione, ha coordinato i lavori, dopo il saluto inaugurale del Magnifico Rettore, prof. Vincenzo Zara.

La prima parte della manifestazione è stata dedicata alla cerimonia dello scoprimento del busto di Marti, realizzato da Salvatore Spedicato, da parte del Rettore e di Emma Marti, nipote dello studioso. Lo scultore ha spiegato genesi e caratteri del ritratto. Un volto – ha detto – che esprime severità ed autorevolezza. La prof.ssa Stasi ha presentato Carmen Costanza, la neolaureata che ha vinto la prima edizione del Premio intitolato alla memoria di Mario Marti per una tesi di laurea sui primi secoli della nostra letteratura, secondo la volontà dello stesso Marti, relativo all’a.a. 2017-2018. Presente anche un rappresentante del Convento dei Cistercensi di Martano, alla cui Biblioteca Marti ha donato i suoi libri.

In chiusura il figlio del prof. Marti, il dr. Benedetto, ha voluto ringraziare gli organizzatori. Alla manifestazione ha partecipato anche la signora Franca con altri famigliari.

 [“Presenza Taurisanese”, a. XXXVII, n. 7 / Luglio 2019, p. 6]

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