di Rosario Coluccia
A volte, sfogliando a caso le pagine di un vocabolario, ne traggo spunti interessanti per il mio lavoro. Il vocabolario raccoglie ordinatamente i vocaboli [dal lat. vocabulum, a sua volta da vocare ‘denominare’] di una lingua, corredandoli di definizioni, spiegazioni, applicazioni, traslati, usi fraseologici e simili (esiste anche il sinonimo dizionario [dal lat. mediev. dictionarium, a sua volta da dictio, –ionis ‘espressione, discorso’], d’identico significato). Non è una specie di ammuffito museo del lessico, costituisce invece uno strumento importante per la conoscenza e per la salvaguardia della lingua, fornendo informazioni sul significato, la grammatica, il valore stilistico, le combinazioni sintattiche, la diffusione e la storia delle parole. Per bellezza e per utilità uno strumento così prezioso dovrebbe essere in ogni casa. Gli studenti di ogni età e anche gli adulti dovrebbero consultarlo di continuo, imparerebbero molte cose.