Colloquio con la madre

di Giovanni Bernardini


Umberto Boccioni, “Ritratto della madre”, olio su tela, 1907, Galleria d’Arte Moderna, Milano.

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Dicevi e pregavi prossimo il tuo giorno.

Noi ti credevamo immortale,

cucendo una dopo l’altra le ore

della tua presenza come una maglia

che il tempo attraversa senza intaccare.

Dimori invece già dentro il passato,

un’ombra ti sigilla sempre più oscura.

Odora di fresia la tua camera, intatto

l’ordine dei piccoli oggetti a te cari.

Ma non ha risposta questo suono di parole,

questo grido represso nelle stanze

dove muovevi ormai col passo incerto.

Guardavi le tue mani, l’ultima bellezza

che sfioriva, rifiutavi la saggia accettazione:

non la morte, il decadimento t’angustiava.

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