di Ferdinando Boero
Un rapporto delle Nazioni Unite sullo stato della biodiversità del pianeta lancia un allarme: se continuiamo con questi stili di vita, nei prossimi 50 anni un milione di specie scomparirà. Un panel internazionale ha lavorato per analizzare la situazione e ha reso pubblico questo dato che ci informa come la nostra sopravvivenza sia a rischio. Fin dalla dichiarazione di Rio de Janeiro, nel 1992, i grandi del pianeta hanno dichiarato che la nostra sopravvivenza dipende dalla diversità della vita, la biodiversità. È grazie ad essa che gli ecosistemi che ci sostengono sono in grado di funzionare. Non si tratta di romantiche battaglie per difendere qualche specie a rischio, tipo le tartarughe o i delfini. La cosa ci riguarda direttamente, riguarda il nostro benessere. Quante specie ci sono sul pianeta? La stima è che la vita si esprima con più di otto milioni di specie, e quindi se ne dovesse sparire un milione la perdita sarebbe molto grave. Ma siamo sicuri che le cose siano davvero così? Ho letto il rapporto con gli occhi di un politico scettico, tipo Donald Trump, cercando i dati. Se nel prossimo futuro scomparirà un milione di specie mi aspetterei che un certo numero sia già scomparso. Cerco quindi l’elenco delle specie che già si sono estinte. Come minimo dovrebbero essere migliaia, per arrivare poi a quel milione dei prossimi cinquanta anni. Non trovo l’elenco, non c’è. Ci sono stime. Anche gli otto milioni di specie sono il risultato di una stima. Se mi chiedete quante sono le specie conosciute, so la risposta: circa due milioni. Continuiamo a trovarne di nuove, cioè continuiamo a trovare specie che, ovviamente, ci sono ma la cui presenza ci era sconosciuta: sono nuove per la scienza. Il che significa che ci sono almeno sei milioni di specie che non conosciamo!