di Antonio Prete
Sulle labbra il riflesso di un sorriso
trattenuto nel chiuso dei pensieri,
una dolcezza intorno
che è linea e forma del viso.
Il ricamo bianco di trina
dalle spalle scende sul petto
spargendo fiori sulla fiorata veste.
È il frugale splendore della bellezza
che balza, mite, di là dall’epoca,
è la misura di una grazia pensosa
disvelata all’istante di una posa.
Sulla parete biancogrigia un raggio :
è l’ intatta trasparenza del maggio.
[Se la pietra fiorisce, Donzelli 2012]