Privazione, con figura

di Antonio Prete

 

E questa che è figura d’ombra, colma

della sua assenza, questo vuoto segno

che, privo d’anni, privo di pensieri,

mostra una vita che è meno di niente,

una vita che pare trasparente,

e ha un volto ch’è soltanto d’aria e vento,

cenere d’ogni desiderio spento,

questo corpo di mancanza che è assillo

nella stanza del tuo rammemorare,

inesistenza che ascolta il respiro

quieto dell’erba e delle pietre, questa

mancata specie, che serba il profumo

di quel che non accade, t’appartiene

certo, come la stella alla finestra,

come appartiene la ferita a questa

materia d’ombra con lampi, che è vita.

[Se la pietra fiorisce, Donzelli, 2012]

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